GRANDI VIAGGI ED ESPLORAZIONI GEOGRAFICHE
Storia 24 maggio Uscita didattica ai Musei di Palazzo Poggi e all’Orto botanico
L’ultima tappa del nostro percorso è stata l’uscita didattica. Ci siamo recati, dopo scuola, al museo di Palazzo Poggi, dove precedentemente aveva sede l’Accademia delle Scienze fondata dal bolognese Luigi Ferdinando Marsili nel 1711. Abbiamo iniziato la visita soffermandoci su un plastico della città di Breisach, nella quale Marsili subì la sconfitta che pose fine alla sua carriera militare. Successivamente abbiamo potuto osservare un mappamondo realizzato dal cartografo italiano Coronelli, in carta di riso, con matrice di rame. La guida ha colto l’occasione per parlare della figura di Cristoforo Colombo e dei suoi viaggi attorno al globo.
Nella sala successiva abbiamo osservato vari modelli di antichi velieri realizzati in maniera estremamente dettagliata: la Galera dell’ordine di Santo Stefano, utilizzata per recuperare gli schiavi cristiani presso i musulmani; il Vascello di Luigi XV detto ‘Il Beneamato’.
Nella stessa sala era presente anche una carta geografica dell’Africa realizzata dall’olandese Blaeu, nella quale, oltre ai luoghi geografici, erano rappresentati i popoli, tramite disegni che descrivevano le loro particolarità. I disegni raffiguravano anche strani animali, quasi mostri, che erano frutto di una mescolanza tra ciò che realmente i cartografi e i disegnatori vedevano durante i loro viaggi e la loro immaginazione.
Durante la visita la guida ha letto vari documenti storici, risalenti ad alcuni viaggi di esplorazione del mondo: il diario di bordo di un viaggio della tratta atlantica degli schiavi africani; una descrizione dell’ananas, frutto sconosciuto per gli europei e, infine, una pagina del diario di Antonio Pigafetta, il “cronista” di Magellano, nel quale descrive i “pesci volanti” come creature soprannaturali e quasi mostruose.
Durante la visita si è anche parlato dell’origine dell’uomo e da dove si sia sviluppato ai primordi della sua storia l’essere umano: l’Africa. Mohammed, incuriosito da questa scoperta, ha domandato come avesse fatto l’uomo ad arrivare in Europa. La guida ha spiegato che l’uomo ha iniziato a spostarsi e a viaggiare, e ad allargare i propri confini nel corso dei millenni, arrivando fino in Europa a piedi, dato che un tempo Africa ed Europa non erano separate. Si è discusso poi di come l’uomo col tempo abbia cambiato il colore della carnagione a seconda dell’ambiente che lo circondava.
Successivamente ci siamo spostati nell’altra ala di Palazzo Poggi per visitare il Museo di Ulisse Aldrovandi. E’ ricco di antichi reperti biologici. Infatti Aldrovandi spesso faceva scambi con persone di ceti sociali molto elevati per ricevere reperti “pregiati” e per poter costruire così il suo ideale “Teatro della Natura”. La guida ci ha mostrato delle riproduzioni di disegni di piante e animali delle collezioni di Aldrovandi realizzati con matrici xilografiche. Sono molto affascinanti e abbiamo colto l’occasione per aprire una discussione sull’arte, sul rapporto arte e scienza nel XVI secolo e al giorno d’oggi e sulle nostre doti artistiche. E’ stato un momento molto interessante.
Finita la visita ci siamo spostati all’orto botanico di via Irnerio. Lì abbiamo “tirato le somme” del nostro percorso, giunto al termine. L’attività di condivisione finale è stata organizzata dai ragazzi della cooperativa Arca di Noè e si è sviluppata in questo modo: ad ognuno di noi sono stati consegnati tre foglietti su cui scrivere in uno le cose positive e da conservare del progetto, nel secondo gli aspetti da migliorare e nell’ ultimo le cose che ci sono sembrate utili, ma sulle quali dobbiamo riflettere meglio. I foglietti sono stati poi raccolti rispettivamente in tre contenitori diversi, per essere poi letti in maniera casuale e anonima e quindi discussi.Questo momento è stato molto utile per renderci conto di quante attività siano state fatte durante questo percorso.
Simone Tassi