STORIE A CONFRONTO

Storia 4 aprile
Verso la Costituzione della Repubblica italiana: tappe principali

Le storie di ogni paese sono tutte diverse e complicate; a volte s’intrecciano, altre volte invece proseguono parallele ed è molto difficile scoprire le storie degli uni e degli altri. Per questo l’incontro del 4 Aprile è stato molto importante: fare determinati approfondimenti a scuola è davvero difficile. L’opportunità che la scuola ci ha dato all’interno del progetto che stiamo seguendo è quello di approfondire degli aspetti della Seconda guerra mondiale e dei suoi esiti sia a livello della storia generale sia della storia personale o famigliare.

Grazie al professore Corrado Calò, inizialmente abbiamo parlato di com’era la situazione italiana tra il 1946 e il 1948, in quegli anni si decisero quelle che poi diventeranno le basi dell’Italia contemporanea. Infatti il 2/3 giugno del ‘46 venne votato tramite un referendum la forma istituzionale dello Stato italiano. L’esito di questa importante scelta fu che circa il 45% degli italiani optò per la monarchia e il 54% per la repubblica. Per gli italiano questa votazione non fu importante solo per il suo risultato, ma anche perché per la prima volta le donne italiane esercitarono il diritto di voto. Il 25 giugno 1946 si insediò l’Assemblea costituente per redigere il testo della costituzione della Repubblica italiana, entrata in vigore il 1 gennaio 1948.

In seguito Bajimmeh  Drammeh ci ha illustrato la storia coloniale del Gambia. Con questo intervento si sono conclusi gli approfondimenti della storia africana iniziati la lezione precedente. Il Gambia, diversamente dal Senegal e dalla Repubblica di Guinea Konakry, era una colonia britannica. La storia coloniale del Gambia è legata, per la sua posizione geografica, alla tratta degli schiavi, un commercio che, a partire dalla metà del XVII secolo, ha praticamente sostituito qualsiasi altro scambio commerciale. Il paese è attraversato dal fiume Senegal, il cui controllo fu motivo di scontri tra Francia e Inghilterra. Nel 1807 gli inglesi dichiararono illegale la tratta degli schiavi e cercarono perciò di impedirla, stabilendo una postazione militare sul fiume. Per compensare la perdita economica che ne derivò per l’Inghilterra, introdussero la coltura intensiva dell’arachide, anche oggi la principale coltura del Gambia come del Senegal. Nel 1965 il Gambia ottenne l’indipendenza e nel 1970 divenne repubblica, sottoposto però, dopo poco, a un regime di dittatura militare. Anche l’attuale presidente ha ottenuto il potere con un colpo di stato, in seguito riconosciuto dal popolo tramite elezioni.

Nell’ultima parte della lezione, anche noi studenti siamo intervenuti, raccontando le esperienze delle nostre famiglie, raccolte tramite interviste, in relazione all’arrivo degli Alleati, alla situazione del dopoguerra (economica e politica) e al voto al Referendum istituzionale.

Dal momento che molti di noi proveniamo da varie regioni italiane, abbiamo avuto la possibilità di confrontarci sulle diverse esperienze che i nostri cari hanno vissuto: partendo da chi ha vissuto la resistenza come partigiano a chi era fascista, da chi votò per la monarchia a chi votò per la repubblica, finendo per ascoltare il racconto di chi vide lo sbarco degli Alleati in Sicilia e chi li vide arrivare nelle città del nord Italia.

Grazie a questo incontro siamo riusciti a capire vari aspetti della guerra molto importanti e personali che senza questa esperienza di alternanza non saremmo riusciti a conoscere

Beatrice Trentin

 


CON IL CONTRIBUTO DI

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