ITALIA E SENEGAL. I PRINCIPI FONDAMENTALI DELLE DUE COSTITUZIONI

Storia 9 aprile
Confronto tra la costituzione della Repubblica italiana e la costituzione della Repubblica del Senegal

I fondamenti del diritto italiano, così come dei diritti e dei doveri di noi cittadini, sono riassunti nella costituzione che, dal 1° gennaio del 1948, ha contribuito a definire l’identità nazionale di noi italiani. Non è dunque difficile capire che essa è uno dei più importanti documenti di cui siamo in possesso e che quindi deve essere conosciuta e tutelata da tutti. Per questa ragione il tema costituzionale è stato il nucleo dell’ultima lezione di storia. La lezione è stata coordinata dal professore Corrado Calò, insegnante di diritto ed economia al Liceo Fermi ed è stata incentrata sul confronto tra la Costituzione della Repubblica italiana e la costituzione della Repubblica del Senegal, come esempio di costituzione africana.

In particolare è stato fatto un confronto tra i principi fondamentali della Costituzione italiana (contenuti nei primi 12 articoli) e quelli della Costituzione senegalese. Andando ad analizzare le origini dei due documenti, la prima differenza che si può constatare è nell’anno di promulgazione.   Infatti la costituzione della Repubblica Italiana è stata approvata dall’Assemblea costituente il  22 dicembre del 1947 ed è entrata in vigore il 1 gennaio dell’anno successivo. Questo documento ha quindi accumulato diversi anni sulle proprie spalle, mentre la Costituzione senegalese è entrata in vigore nel 2001, in sostituzione ad una precedente del 1963, tre anni dopo la proclamazione dell’indipendenza dalla Francia. Ci ritroviamo quindi di fronte a due documenti figli di epoche storiche diverse.

Fatta questa premessa, si può ora iniziare con il confronto dei principi in esse espressi e su cui si basano i due stati.

Il primo articolo della Costituzione italiana enuncia che “L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione”. Qui, oltre a definire la forma di governo del nostro stato, si stabilisce che tutto il diritto italiano deve rientrare nei limiti posti dalla Costituzione. Ne consegue che essere italiani non significa solo essere abitanti dello “stivale”, ma soprattutto condividere i principi fondamentali contenuti nel nostro testo costituzionale.

Il primo articolo della Costituzione senegalese si presenta in modo simile al nostro, affermando che il Senegal è una repubblica e sottolineando la laicità dello stato, aspetto da noi sottointeso. La differenza sostanziale sta nel fatto che è molto più analitico. Infatti esso riporta anche altri diritti: la parità sociale degli individui (riportata nell’ art.3 della Costituzione italiana), la tutela delle minoranze linguistiche (presente nel nostro art.6) e la struttura della bandiera nazionale (esposta nell’art.12).

La bandiera senegalese è anch’essa un tricolore con una stella a sette punte di colore verde nella fascia centrale. I colori della bandiera, osservandola da sinistra verso destra, sono: il verde (simbolo dell’agricoltura), il giallo (simbolo della ricchezza del territorio) ed il rosso (richiamo a tutto il sangue versato nella rivoluzione senegalese). La stella a cinque punte ha infine una duplice interpretazione. Secondo la prima (di tipo religioso) le cinque punte rappresentano i cinque momenti di preghiera che i devoti a Maometto compiono ogni giorno, mentre per la seconda (decisamente più laica) le punte rappresentano i cinque continenti. E’ importante ricordare che nella Costituzione della Repubblica italiana l’articolo riguardante la bandiera era in origine il secondo. In un successivo momento è diventato il dodicesimo (ultimo tra gli articoli che riportano i principi fondamentali), perché essere italiani e patriottici significa osservare questi principi e non essere nazionalisti.

Per lo stesso motivo la Repubblica senegalese ha un proprio motto (Un Peuple Un But Une Foi), mentre l’Italia ne è priva.

Infine è da citare l’articolo 13 della nostra costituzione (corrispondente all’art.7 senegalese) dove si afferma che la persona umana è sacra ed inviolabile. Tuttavia la costituzione del Senegal si preoccupa di specificare questo principio arrivando anche a prevedere “protezione contro le mutilazioni fisiche”.

La lezione è poi terminata, dopo la comunicazione delle riflessioni dei gruppi sui due documenti (sopra riportate), con un intervento del professor Calò, che ci ha spiegato che le somiglianze tra i due documenti sono dovute al fatto che entrambe le costituzioni si ispirano ai valori di libertà affermatisi con la Rivoluzione francese

Thomas Franco


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